STORIA ED IDENTITA’ DEL COMITATO DI QUARTIERE DI SETTECAMINI

Una tangibile presenza sul territorio dai primi anni 2000 ad oggi

Il comitato di quartiere di Settecamini nasce il 09 ottobre 2002 come comitato indipendente e  apolitico con l’intento di perseguire il benessere della comunità, di svolgere la funzione di raccordo con le Istituzioni, nonché quello di favorire la salubrità ambientale del territorio.

Ma chi è il Comitato di Quartiere di Settecamini?

Un percorso storico delle tappe più significative e delle nobili battaglie intraprese dal Comitato, sotto la guida del suo Presidente fondatore Emilio Montuori, aiuterà a tratteggiare e a conoscere meglio la sua identità:

Delocalizzazione dell’inceneritore della Engelhard (attuale BASF)

L’inceneritore di rifiuti (pericolosi) ha da sempre rappresentato un serio pericolo per l’ambiente e la salute degli abitanti delle Comunità di Settecamini e Case Rosse, com’è risultato da alcune indagini epidemiologiche che indicavano una maggiore mortalità per tumore tra la popolazione maschile delle citate comunità rispetto alla media del Comune di Roma:

http://www.sitotiburtina.altervista.org/ambiente/engelhard/2003/petizione/mortalit%E0_x_tumore.pdf

  • applicazione di condizioni più restrittive nelle nuove autorizzazioni relative ad uno scarico aggiuntivo nelle acque superficiali dell’Aniene per contenere gli effetti dannosi sull’ambiente:

http://www.sitotiburtina.altervista.org/ambiente/engelhard/2004/letautaniene.pdf

  • 9 febbraio 2004, alle ore 13,45 circa, a causa di una forte l’esplosione di un forno dell’impianto di incenerimento di rifiuti pericolosi dell’attuale BASF, si è alzata una grossa nube di fumo  dall’azienda (come asserito da numero testimonianze dirette) seguita dal suono delle sirene. In un articolo dell’UNITA’ il Presidente del Comitato di Quartiere di Settecamini, Emilio Montuori e del Comitato di Quartiere di Case Rosse, Rocco Margapoti, esprimevano preoccupazione e indignazione per i paventati effetti ricadenti sul territorio:
  • http://www.sitotiburtina.altervista.org/ambiente/dicono/2004/10febunita.jpg

http://www.sitotiburtina.altervista.org/ambiente/engelhard/2004/asl_rmb22feb.pdf

  • 21 marzo 2005 il Comitato di Quartiere di Settecamini organizzava una manifestazione contro l’inceneritore della Engelhard in Piazza ai Caduti di Settecamini:

http://sitotiburtina.altervista.org/ambiente/engelhard/2004/manif/02.jpg

http://sitotiburtina.altervista.org/ambiente/engelhard/2004/manif/03.jpg

http://sitotiburtina.altervista.org/ambiente/engelhard/2004/manif/06.jpg

  • 12 luglio 2005 il Comitato di Quartiere (CDQ) di Settecamini, il CDQ di Case Rosse, il CDQ CasalBianco Natura, il CDQ di Ponte di Nona, l’Associazione Italia Nostra – Sezione di Roma, l’Associazione VAS-Verdi Ambiente e Società Onlus, l’Associazione Culturale “Amici dell’Inviolata” e il Circolo Legambiente di Guidonia inviavano un documento a tutte le autorità competenti con la richiesta della delocalizzazione dell’inceneritore:

http://www.sitotiburtina.altervista.org/ambiente/engelhard/2005/let_min_amb.pdf

Viabilità

Tra le altre battaglie condotte dal comitato  merita rilevanza quella relativa alla viabilità sulla Tiburtina:

http://www.sitotiburtina.altervista.org/tiburtina/index.php

e quella contro l’insediamento di un campo nomadi su Via di Casal Bianco – Settecamini, conclusa con successo:

http://www.sitotiburtina.altervista.org/nomadi/index.html

Liceo Classico

Una menzione a parte merita la petizione per la creazione di un Liceo classico nel territorio di Settecamini, risalente al 2014 e che ha totalizzato quasi 3000 firme: l’importanza di questa iniziativa si coglie in tutta la sua interezza ove si pensi che manca un Liceo classico in tutto il territorio del quarto municipio ed il Comitato si propone, in via prioritaria, di promuovere la crescita culturale del tessuto sociale.

Il Comitato, che nel frattempo è stato ufficialmente costituito nel 2013, sia pur non visibile sui social, ha perseverato nel suo impegno sul territorio e ritenendo che una delle condizioni essenziali per la crescita del quartiere fosse quella di garantire il più ampio coinvolgimento possibile tra le varie realtà del territorio, ha deciso di  incorporare al suo interno un gruppo di cittadini volontari e residenti nel quartiere che si è distinto per l’impegno appassionato e disinteressato, con i quali vi è una importante condivisione di valori e di principi.

In data 8 novembre 2019 vi è stato un restyling ai vertici del Comitato, Emilio Montuori si è dimesso dall’incarico di Presidente, rimanendo in carica nella veste di Vicepresidente. La nuova organizzazione del Comitato prevede ora:

Presidente: Caterina Crimeni, (meglio nota come Khaty), avvocato, attivista ambientale, che ha condotto molte battaglie per la legalità ed è stato il legale dell’Associazione “Settecamini quartiere di Roma” (ved. Infra);

Membri del consiglio direttivo (insieme a Khaty Crimeni e a Emilio Montuori, nelle vesti rispettive di Presidente e VicePresidente):

  • Eliano Miatello, webmaster, è stato attivo  collaboratore dell’associazione “Settecamini quartiere di Roma” dal 2015;
  • Giovanni Magurno, grafico, anche lui è stato  nel team dei collaboratori ristretti dell’ associazione “Settecamini quartiere di Roma”;
  • Luciano Fantetti, ingegnere civile, specializzato nei problemi del territorio, che ha redatto la relazione “dossier Settecamini” presentata al Municipio in data 31.05.2019;
  • Mario Pentassuglio, architetto, appassionato conoscitore del territorio e memoria storica di Settecamini

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Trattasi del gruppo di volontari che ha collaborato con Simone Tozzi, il grande e compianto guerriero di Settecamini che si è sempre battuto per il bene del quartiere che, nel suo “testamento spirituale” ha designato tale gruppo come erede diretto per proseguire il suo impegno nel quartiere.

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http://tiburtino.roAmatoday.it/settecamini/simone-tozzi-lettera.html

https://www.facebook.com/groups/quellidisettecamini/permalink/2363704643906652/

Uno dei più grandi desideri di Simone è sempre stato quello di una maggiore collaborazione tra i vari gruppi e/o associazioni del quartiere e nel suo ricordo e sul suo esempio, avviene questa importante fusione tra il gruppo di volontari ed il Comitato di Quartiere di Settecamini, per portare avanti i principi di Simone, sempre determinato ad agire in condizioni di massima libertà ed indipendenza rispetto ai partiti politici, in perfetta ed assoluta sintonia con lo spirito informatore del Comitato, che si è sempre dichiarato “Libero ed indipendente”.

Tra le iniziative che il gruppo di volontari ha portato avanti prima di subentrare nella direzione del comitato vi è quella di farsi carico dei problemi della comunità e di continuare a porsi come ponte tra quest’ultima e le Istituzioni. In questa veste si menzionano:

https://www.facebook.com/groups/quellidisettecamini/permalink/2356059304671186/

https://www.settecamini.org/pulizia-a-via-di-casal-bianco-190/

https://www.settecamini.org/giornata-ecologica-2/

https://www.facebook.com/events/708578749647995/

https://www.facebook.com/events/900705033649576/

https://www.facebook.com/events/1118413318548896/

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10217409516101859&set=gm.2371560916454358&type=3&theater&ifg=1,

https://www.settecamini.org/petizione-per-via-cerchiara/

https://www.settecamini.org/petizione-centri-sportivi-di-settecamini/

https://www.settecamini.org/wp-content/uploads/2019/12/RELAZIONE-SETTECAMINI-NOVEMBRE-2019.pdf

Il comitato, nella nuova gestione intende operare senza soluzione di continuità con il passato, ponendosi come obiettivo quello di operare a 360° per il bene del territorio, con l’intento preciso di non limitarsi a sollevarlo dalle sue problematiche ma di elevare il quartiere a livello di maggiore decoro e di qualità di vita.

L’ambiziosa finalità perseguita sarebbe quello di favorire la formazione di una comunità felice che sviluppi un orgoglioso senso di appartenenza territoriale, ponendo le basi per la crescita culturale e creando maggiori condizioni di benessere ambientale, sociale ed individuale.

E tutto ciò avendo come valori imprescindibili quelli discendenti dalla Costituzione, ovverosia il rispetto e la centralità della persona umana, operando in condizione di massima trasparenza, legalità e di indipendenza.

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